Torneo ad Asolo

[lulu]

non sapete cosa vi siete persi!!!
torneo magnifico,ben organizzato e tanto divertimento!si respirava un'atmosfera incredibile(a parte quando mentre stavo correndo in prossimità dell'area di meta mi è arrivato l'odore di cipolla )che nessun altro sport ti regala!questo torneo non lo dimenticherò mai e la mia gamba sta bene!!!aggiungo però che ci siete mancati!

[El Bruco]

Mi è dispiaciuto non venire, in particolar modo perchè ero interessato al corso per arbitri...da grande voglio fare l'arbitro , ma tra impegni e difficoltà logistiche...sarà per la prossima volta che spero si organizzerà presto.
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Sia i giocatori sia gli spettatori, a qualsiasi livello, si gusterebbero di più una partita se accettassero due semplici regole.
Regola numero uno: l'arbitro ha sempre ragione. Regola numero due: nel casso che l'arbitro abbia nece torto marcio, vale lo stesso la regola uno.

L' uomo che gioca ha sempre 20 anni

L'uomo che fugge dalle sue paure spesso prende la scorciatoia per raggiungerle.

Tolto l'impossibile quello che rimane, per quanto improbabile è la realtà.

[lulu]

[lulu]

a presto un mio articolo suul torneo

[LuTattoo]

[Maci]

[lulu]

http://www.maidiremeta.it/blog/maci/art/articoli.php?start=420

[El Bruco]

Magari uno dei prossimi corsi lo organizzeremo a Roma, chillossa'!
Ci fossero almeno una decina di persona e collegandolo ad un evento come per esempio il 6 nazioni si potrebbe parlarne davvero..

Fateme sape'![/quote]

Magari, spelndida idea, un bel raduno per il 6N con partite e corsi post nazionale , in più con questa scusa si potrà anche cercare di allagargare la cerchia degli adepti...io in merito ho anche un mezza idea diabolica ...se serve una mano per organizzare io ci sto.
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Sia i giocatori sia gli spettatori, a qualsiasi livello, si gusterebbero di più una partita se accettassero due semplici regole.
Regola numero uno: l'arbitro ha sempre ragione. Regola numero due: nel casso che l'arbitro abbia nece torto marcio, vale lo stesso la regola uno.

L' uomo che gioca ha sempre 20 anni

L'uomo che fugge dalle sue paure spesso prende la scorciatoia per raggiungerle.

Tolto l'impossibile quello che rimane, per quanto improbabile è la realtà.